giovedì 17 novembre 2011

Buone nuove dopo la mail sul raccordo

Per tutti coloro che, come il sottoscritto, pensavano che le richieste dei comuni cittadini venissero cestinate dagli enti pubblici senza nemmeno essere guardate, beh, c'è stata una secca smentita.
Per prima cosa, dopo aver inviato la mail di protesta (o se si preferisce "di richiesta di maggior attenzione e cura") del raccordo Arezzo - Battifolle, l'Anas si è premurata di rispondere lunedì 14 novembre alle ore 17:42 (non erano passate nemmeno ventiquattr'ore!) assicurando l'inoltro della richiesta all'Ufficio competente della viabilità per la Toscana (era un nome più lungo a dire il vero). Non è possibile però pubblicare per intero la mail in quanto "è vietata la riproduzione ecc. ecc.". Tuttavia già questa cosa sarebbe bastata a sorprendere piacevolmente. Guarda caso però questa mattina verso le 08:10 immettendomi nel raccordo in direzione Arezzo, sul rettilineo prima della Beyfin, una bella sorpresa: auto color arancio di Anas con tanto di lampeggiante acceso e omino con giubbotto catarifrangente che camminava vicino al guard rail. Pura e semplice coincidenza oppure no? Chissà, però a volte piace pensare che qualcosa è stato mosso.
Per finire quest'oggi poco dopo le 13:00 mi squilla il telefono: l'Ufficio Strade Comune di Arezzo, dopo la mail di domenica, mi vuole parlare e mi dice della loro non competenza in materia di raccordo autostradale. Tuttavia in maniera ufficiosa mi buttano là che "qualcosa si sta muovendo" e che "qualcuno lavora in tal senso".
Bene, per chi come me, pensava che una mail non servisse a niente, si dovrà forzatamente ricredere. Certo che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, però attirare l'attenzione degli addetti ai lavori già è qualcosa di molto importante.
Staremo a vedere...

domenica 13 novembre 2011

Sul raccordo Arezzo-Battifolle

Allego a questo post il testo della mail inviata ad Anas, sindaco di Arezzo e presidente della provincia di Arezzo. Stanco dello stato pietoso del manto stradale del raccordo Arezzo-Battifolle ho deciso di buttare giù due righe per sollecitare un intervento di chi di dovere. Io ci voglio provare, tentar non nuoce. Possibile che nessuno si sia mai lamentato in questi ultimi mesi di questa situazione? Non è possibile - mi sono detto - che nessuno delle nostre amministrazioni pubbliche si sia mai domandato cosa fare con il raccordo, principale arteria che collega la città al casello autostradale e quindi al resto d'Italia. Dopo aver sollecitato il sindaco Fanfani, mi è stato detto che il Comune non ha voce in capitolo sul raccordo ma che è di competenza provinciale. Chiesto quindi delucidazioni al presidente della provincia il quale si esonera dalle responsabilità indicando l'Anas come unico ente competente. Rimaniamo speranzosi in attesa degli eventi...

domenica 6 novembre 2011

BATTIFOLLE CALCIO A 5 : 1999-2011 Dodici anni di soddisfazioni

Come la maggior parte delle cose su questo pianeta, c'è una fine, un punto d'arrivo. Che può benissimo consistere anche in una trasformazione, la quale tuttavia pone un termine a ciò che esisteva. Questo è quello che è successo alla nostra squadra di calcetto, creata in una sera d'estate del 1999. Ormai gli indizi non indirizzavano altro che a quella strada. Certo è che quest'avventura durata ben dodici anni è nata per iniziativa spontanea e priva di interessi occulti da una decina di padri. La madre può essere identificata in Matteo, portatore dell'ovulo promotore, che chiamò a raccolta dei ragazzi qualsiasi, molti dei quali a lui perfettamente sconosciuti, quasi che si immaginasse già le grandi soddisfazioni che ci saremmo regalati.
La gratificazione maggiore è che, nonostante alcune diaboliche lusinghe incontrate lungo il cammino, il progetto è stato portato avanti con impegno e abnegazione dai diretti interessati senza che un centesimo - che sia stato uno - sia stato fatto entrare nelle casse della squadra da tasche terze. Perlomeno fino al perfetto binomio Le Ginestre - Battifolle Boys, creatosi a partire dalla stagione 2003/2004: una bella e proficua pubblicità per il Camping e un aiuto tutt'altro che indesiderato per i Ragazzi.
Quindi una cavalcata trionfale durata dodici anni, che ci ha portato dalla Promozione (categoria più bassa) alla Serie A provinciale, e addirittura ai Play-Off per lo "scudetto" del girone, play-off poi persi con la vincitrice finale provinciale, i Red Devils.
L'avventura in un certo senso continua: alcuni dei Ragazzi fanno ora parte della Polisportiva Ruscello che dirà la sua nel girone B della Serie B Uisp. Però una parentesi importante si è ormai conclusa e sarebbe bello che ciò potesse dare lo spunto ad altri per intraprendere lo stesso tipo di iniziativa: creare un gruppo di amici o tra amici, per trascorrere un paio d'ore alla settimana in serenità, spensieratezza e soprattutto, amicizia.
E ora rivisitiamo i reperti storici di questi anni recuperati dal sottoscritto...